Suonoterapia |
Il Suono mette il corpo e l’anima in armonia con tutto ciò che esiste Oscar Wilde
LA SUONOTERAPIA
La Suonoterapia è un approccio olistico al benessere per il corpo, la mente e lo spirito. Questa terapia applica le frequenze del suono al corpo e alla mente di una persona donando armonia e salute. Ogni suono possiede una particolare frequenza che produce una particolare vibrazione, così pure un gruppo o una famiglia di suoni possiedono una particolare frequenza che si espande mediante una particolare vibrazione. Secondo la legge della propagazione dei suoni e della teoria quantistica, qualsiasi corpo che si trovi nello stesso campo acustico vicino ad una fonte sonora, emette per effetto simpatico o di risonanza la stessa qualità di vibrazione, sintonizzandosi sulla stessa frequenza del suono originario. Ogni organo del nostro corpo, a seconda del proprio stato di funzionamento, emette una diversa vibrazione. Un qualsiasi elemento anatomico malato o mal funzionante è caratterizzato da un’alterazione di frequenza vibrazionale differente da quella emessa in stato di salute e così l’armonia preesistente tra gli organi si perde. Come nei mantra, l’efficacia terapeutica risiede nella proprietà di mettere in vibrazione certe aree del corpo, stimolando il flusso delle energie vitali e armonizzando il sistema nervoso mediante la risonanza.Gli obbiettivi della Suonoterapia, o meglio gli scopi del trattamento sonoro, possono essere a seconda delle tecniche: donare benessere; espandere la coscienza; ridurre lo stress; equilibrare il sistema dei chakra; armonizzare il sistema bioenergetico; favorire la riduzione dei problemi del sonno; influenzare la sfera emotiva; stimolare la creatività; lavorare sulle percezioni profonde; rilassare e tonificare la carica psicofisica; eliminare progressivamente stati di nervosismo, ansia, angoscia.
Quali sono I benefici? In considerazione al fatto che tante persone soffrono per svariati motivi legati alla perdita di salute, la Suonoterapia si rivela particolarmente utile per alleviare lo stress, l'ansia e i dolori fisici associati. E' particolarmente indicata per persone che necessitano di terapia contro il dolore per effetto della chemioterapia, cefalea cronica, depressione e insonnia. Dopo il trattamento, che consiste di un certo numero di sedute concordate col cliente, la persona è testimone del miglioramento della sua memoria, lucidità, vitalità e una migliore abilità nell'azione volontaria. Molte persone riferiscono, finita l'esperienza, un maggiore senso di tranquillità, regolarizzazione del sonno e sentono l'effetto benefico del trattamento per diversi giorni. In molti casi chiedono di intraprendere un percorso di pratica attiva per l'espansione della consapevolezza e l'affinamento percettivo. Così come tante altre persone ho fiducia nel servizio sanitario integrato di aiuto e di sostegno alla persona e l'apporto mediante le vibrazioni risananti esercitate dal suono costituiscono un notevole contributo alla medicina olistica.
Le sedute possono includere la Terapia Polare, le Visualizzazioni e la Pratica Attiva delle Energie Vitali. Questa combinazione crea una connessione centrata di corpo, mente, spirito perché vitale alla salute naturale. La Terapia Polare è un esempio dolce di modalità curativa energetica che usa le mani e le vibrazioni sui punti meridiani. Questo favorisce il fluire dell'energia nei chakra, rimuove le energie 'sporche' e rinvia al cliente la saggezza interiore di sostegno al processo di guarigione.
Come si lavora? Con l'uso di strumenti antichissimi come le campane tibetane, ma anche con patterns di strumenti specifici atti a creare vibrazioni armoniche di suono come la frequenza di "AUM" o "OM" delle onde Alfa e Theta. Le frequenze di questo suono in cui si fondono diversi suoni naturali determinano un impatto nel nostro sistema nervoso simpatico in modo che le onde del nostro cervello si sincronizzano sulla frequenza delle vibrazioni delle campane. Le vibrazioni armoniche innescano il riflesso del rilassamento calmo e profondo della respirazione, cervello e cuore apprezzano e rompono il riflesso del dolore, creando un generale senso di benessere. Vengono integrate visualizzazioni metafore e biofeeback.
A quale fascia di età si rivolge la Suonoterapia? La Suonoterapia si rivolge a qualsiasi fascia d'età. Con bambini molto piccoli occorre la presenze di uno o di entrambi i genitori e che siano valutati molto bene gli eventuali problemi di contenimento durante il colloquio e nella seduta iniziale. Essendo la motivazione personale e la libera scelta della persona alla base di qualsiasi percorso terapeutico olistico, sicuramente l'età giusta comprende l'adolescenza fino all'età senile senza distinzioni alcune. E' particolarmente indicata nel percorso di accompagnamento alla morte dei malati in fase terminale e nei percorsi del "lasciare" e di rielaborazione del lutto ad eventuale integrazione degli interventi psicoterapeutici richiesti.
Come si comincia? Dopo avermi contattato telefonicamente in prima persona si concorda un primo appuntamento all'interno del quale si svolgerà anche un colloquio preliminare. Le informazioni riguarderanno lo stato di salute del paziente e alcune notizie attinenti all'eventuale contratto: obiettivo principale, orario, periodo di trattamento e costi. Al secondo incontro, dopo avere ascoltato separatamente le reciproche impressioni sull'esperienza si decide insieme e in piena libertà il tipo di percorso terapeutico da intraprendere.
A chi è rivolto il trattamento? A tutti coloro che vivono stati di malessere e dolore e che abbiano la ferma intenzione di voler migliorare la propria condizione. La terapia è anche indicata in associazione ad altri interventi medici per le patologie gravi.
Informazioni per il cliente Possibilmente è preferibile che il cliente si presenti con un abbigliamento comodo meglio ancora se di fibre naturali che agevolino la trasmissione delle onde. La relazione col terapeuta, essendo particolarmente vicina, inizierà in maniera graduale e congruente alle reciproche disponibilità. Dal semplice ascolto si passerà all'esperienza più fisica della risonanza mediante il contatto leggero con le campane e le mani. I piedi vanno possibilmente solo con i calzini. Le posizioni sono le più comode, a sedere o sdraiati per il trattamento del massaggio sonoro e di stimolazione di organi e chackra, attraverso le vibrazioni della campana. (primo livello vibrazioni delle onde Delta) L'attenzione del cliente sarà rivolta a vivere l'esperienza del proprio respiro dentro alla risonanza. Successivamente imparerà ad entrare ed uscire con la propria mente dalle visualizzazioni indotte all'esperienza del vuoto dentro alla risonanza e viceversa. Questo allenamento conduce all'autonomia d'azione e alla libertà rispetto al monopolio della mente; monopolio consolidato dalla sofferenza e dall'abitudine a sentirsi vittima o colpevole. (secondo livello, vibrazioni delle onde Alfa) Nel livello avanzato apprenderà a saper stare attivamente dentro ai suoni più a lungo suonando lui stesso le campane inserendosi nel cammino dell'autoguarigione. (terzo livello, vibrazioni delle onde Theta) Nel quarto livello si lavora con tutte le frequenze delle onde cerebrali. Dentro le risonanze si pratica l'improvvisazione assieme al terapeuta attraverso la comunicazione sonora e il biofeedback. La costante disciplina attraverso la pratica apre l'accesso agli stati modificati di coscienza più sottili.
Ogni livello che durata ha? Quanto dura una seduta? Impossibile dare una risposta unica a questa domanda. La durata varia a seconda delle problematiche da trattare, della motivazione del cliente e della valutazione specialistica del terapeuta. Le sedute possono essere una o due volte alla settimana. Ogni seduta ha la durata di circa 50 min.. Alla seconda seduta si concorda la durata del percorso sulla base di alcuni obiettivi da raggiungere che rispondono alla riduzione/eliminazione del disagio o del dolore.
I corsi o moduli di Terapia contro il dolore, si basano sulla sintonizzazione funzionale, attraverso l'apprendimento di esercizi sulle frequenze e risonanze dei suoni armonici.
Le onde cerebrali
Nel corso della nostra vita quotidiana tutti noi sperimentiamo diversi «stati di coscienza». Per esempio, nell'arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno. Ma anche gli stati di coscienza «straordinari» fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente «creativi», insolitamente «intuitivi», eccezionalmente «lucidi», profondamente «rilassati». Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all'incessante attività elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso «onde elettromagnetiche»: le onde cerebrali, appunto.
Onde Theta
Sonno REM
Onde Alfa
Onde Delta
Il Fenomeno della Risonanza
Risonanza di Schumann, Inversione Geomagnetica e Stati del Cervello Umano
Come un diapason emette frequenze naturali per il suono, il pianeta Terra ha una frequenza naturale, detta risonanza di Schumann, per la radiazione elettromagnetica. Un ciclo/sec è un Hz, così 7.5 cicli/sec sono 7.5 Hz
Le Risonanze di Schumann sono in realtà osservate sperimentalmente e vanno da 6 a 50 cicli al secondo; nello specifico 7.8, 14, 20, 26, 33, 39 e 45 Hz, con una variazione giornaliera di circa +/- 0.5 Hz.
Nel 1665 il fisico e matematico olandese Christiian Huygens, tra i primi a postulare la teoria ondulatoria della luce, osservò che, disponendo a fianco e sulla stessa parete due pendoli, questi tendevano a sintonizzare il proprio movimento oscillatorio, quasi «volessero assumere lo stesso ritmo». Dai suoi studi deriva quel fenomeno che oggi chiamiamo “risonanza”. Nel caso dei due pendoli, si dice che uno fa risuonare l'altro alla propria frequenza. Allo stesso modo e per lo stesso principio, se si percuote un diapason, che produce onde alla frequenza fissa di 440 Hz, e lo si pone vicino a un secondo diapason “silenzioso”, dopo un breve intervallo quest'ultimo comincia anch'esso a vibrare. La risonanza può essere utilizzata anche nel caso delle onde cerebrali. Studi che si sono serviti dell'elettroencefalogramma hanno mostrato un'evidente correlazione tra lo stimolo che proviene dall'esterno e le onde cerebrali del soggetto in esame. Inizialmente, le ricerche in questo campo utilizzavano soprattutto la luce; poi, si è passati ai suoni ed alle stimolazioni elettromagnetiche. Ciò che si è osservato è che se il cervello è sottoposto a impulsi (visivi, sonori o elettrici) di una certa frequenza, la sua naturale tendenza è quella di sintonizzarsi. Il fenomeno è detto “risposta in frequenza”. Per esempio, se l'attività cerebrale di un soggetto è nella banda delle onde beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a modificare la sua attività in direzione dello stimolo ricevuto. Il soggetto passa dunque ad uno stato di rilassamento proprio delle onde alfa.
I due emisferi cerebrali Il cervello umano è suddiviso in due emisferi:
Destro:
Terapia con le Campane Tibetane
Vibrazioni frequenze Risonanze
La Suonoterapia è una pratica antichissima usata dagli Orientali come stile di vita quotidiana. Ovviamente il termine è tutto occidentale, ma in sostanza risponde allo stesso spirito di fondo al di fuori da ogni condizionamento culturale e religioso, poiché l'unica religione in questa attività, se così la si vuol chiamare, è quella della celebrazione della vita e del benessere della persona. Fin dai primi anni della loro infanzia in Oriente le popolazioni associano l'esperienza della salute alla disciplina costante delle vibrazioni universali in un tutto unico armonico. Il corpo e le sue reazioni non sono altro che il risultato del livello raggiunto della pratica, che necessita di una guida esterna per facilitare l'evoluzione. La relazione diventa quindi il rapporto di collegamento privilegiato con l'Universo fatto di vibrazioni, anche se alcune pratiche meditative vengono svolte, a volte per periodi assai lunghi, in totale solitudine interiore. La meditazione in questo caso diventa l'effetto stesso della terapia coi suoni. Questo particolare stato registra infatti le stesse frequenze delle onde cerebrali in stato di rilassamento vigile e aperto all'intuizione e alla creatività. Il suono costante delle Campane Tibetane, con le loro frequenze armoniche, stimolano le stesse frequenze cerebrali dello stato meditativo. Nel setting si sviluppa perciò un'interrelazione di medesime frequenze tra elementi diversi: suoni e corpi. Il fenomeno prende inizio proprio dal suono.
La campana tibetana è un oggetto rituale usato nella regione dell'Immalaya (Tibet e Nepal) sin da tempi antichissimi. Quando "suonate" col wooden stick, il battente di legno, il metallo delle campane emette risonanze di suoni che sostengono e favoriscono la meditazione e l'esecuzione dei mantra. Le CAMPANE TIBETANE sono tradizionalmente realizzate dalla fusione di sette metalli: oro, argento, mercurio, rame, ferro, peltro e piombo, che corrispondono ai sette pianeti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno). L'intonazione della campana dipende dalla sua fattura, taglia e spessore. Il suo suono può variare ed essere controllato nell'altezza, intensità e timbro a seconda di come si adopera il battente e quali zone si vanno a sollecitare. Creando una sonorità di contemplazione e di calma, la pratica delle campane viene usata dagli abitanti dell'Immalaya nei monasteri e nei luoghi privati come aiuto alla meditazione. Il suono di una campana tibetana può essere usato per segnalare l'inizio e la fine del periodo di tempo della meditazione, o come focus d'attenzione per la mente, durante la meditazione.
Mentre la campana tibetana viene suonata, i mantra, cantati nella scia risonante della vibrazione, si immettono nell'universo e per l'effetto butterfly tornano a noi. In tempi recenti, l'uso delle campane risuonanti è arrivato in occidente, dove sono utilizzate sia in meditazione sia come terapia prescritta dai professionisti della medicina olistica. La Suonoterapia usa la vibrazione del suono per aiutare a ridurre lo stress, mutare consapevolezza e creare un profondo e duraturo senso di pace e benessere per migliorare la salute. Il suono ha anche dimostrato di essere una parte di vitale importanza nel processo di terapia coi pazienti malati di cancro sottoposti alla chemioterapia e supporto efficace specialmente come rimedio contro il dolore. Durante il nostro consueto stato di attività, la normale frequenza delle onde del nostro cervello è quella Beta. Gli elementi del suono guidano il cervello a muoversi più profondamente dentro alla frequenza delle onde Alfha e Theta. Queste sono le frequenze che inducono la meditazione profonda e lo stato di pace, chiarezza della mente ed intuizione. La medicina moderna può ora misurare e così confermare come la pratica del suono sia un mezzo curativo da promuovere. Pertanto il suono è una sorta di medicina energetica che cura i disordini dello stress, del dolore e dalla confusione emozionale.
Per sedute di Suonoterapia rivolgersi ad Agnese Donini cell. 339 2300927 Tel. 0547 300006 |